MASCHERE E PAESAGGI
Dopo
quest’esperienza sappiamo apprezzarla di più, perché prima magari non
ci rendevamo conto che ogni monumento, ogni luce della città, è parte di
noi. L’aiuto e l’esperienza della nostra insegnante è stato
fondamentale, la partecipazione al concorso stimolante; ci auguriamo che
i nostri elaborati, eseguiti con scrupolosa attenzione, siano da voi
graditi e che ci diano la possibilità di una crescita sempre più da noi
voluta.
Spoleto 20-12-.2011
ROCCA ALBORNOZIANA
La maschera è stata realizzata sapientemente manipolando il das con l’aggiunta di strisce di carta crespa verde per fare i capelli che rappresentano il cuore verde dell’ Umbria.
E’
stata appoggiata su una delle terrazze del giro dei condotti per far
si che l’espressione della maschera, così accattivante, così
coinvolgente e così meravigliosamente eseguita, possa in un attimo far
ricordare la storia che si è susseguita a Spoleto.
I suoi occhi inesistenti hanno visto tutto e con le storie vissute potrebbe scrivere poemi su molti di noi.
La Rocca, come uno scettro, o una corona, la arricchiscono ancora di più dandole un fascino enigmatico.
Noi
alunni della terza media di Spoleto, dopo averla eseguita ci siamo
accorti che la nostra creazione non è muta ma continua a parlarci,
continua a raccontarci e continuerà sicuramente a vegliare sul futuro
di Spoleto.
Marcelli Maxime
Picone Luigi
CARTA TOPOGRAFICA DI SPOLETO
Abbiamo
scelto di realizzare questa maschera perché secondo noi Spoleto è
ricca di ottimi prodotti tipici, come gli strangozzi, l’uva, lo
zafferano e le olive, ma anche di splendide attrazioni culturali, come
il Ponte delle Torri e la Rocca Albornoziana. Sotto la maschera, che è
stata dipinta con i colori della nostra città, abbiamo messo la cartina
topografica di Spoleto, per rendere omaggio oltre che ai monumenti e
ai prodotti tipici, anche alla nostra fantastica città, che è unica al
mondo ed è nostra e lo sarà per sempre.
Mancini Alessandra
Mescolini Giulia
Nessun commento:
Posta un commento